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Viaggio filatelico tra i vulcani del mondo:Nuova Guinea e Isole Salomone Nuova Guinea e Isole Salomone A est dell'Indonesia, l'Anello di Fuoco si spinge più lontano, verso la costa della Nuova Guinea e le Isole Salomone.
La Caldera Rabaul, sull'isola New Britain è larga 15x10 km. Ospita circa 10 vulcani, che si innalzano al di sopra del livello del mare di 200-250 m, ma la profondità del mare della Nuova Guinea è di 1.200 m.
Anche nelle Isole Salomone ci sono dei vulcani molto attivi, come il Bagana e il Tinakula.
L'eruzione inizia spesso sotto il livello del mare e può arrivare a costruire un'isola, magari temporanea come nel caso del vulcano Kawachi, che é uno dei più attivi vulcani sottomarini. Tonga - Oceano Pacifico
E' un sistema complesso di molteplici isole vulcaniche, derivanti da una profondità di diversi chilometri lungo il margine occidentale del Tonga. Questi vulcani emergono da 4 a 130 m al di sopra del livello del mare. Le eruzioni distruggono ogni forma di vita nelle piccole isole, come è accaduto nell'Isola Tin Can.
Nell'Oceano Pacifico sono note una enorme quantità di isole di origine vulcanica collegate alle dorsali sottomarine. Sono le isole delle Hawaii, Line, Tuamotu, Marchesi, Society e molti altre. Oltre a grandi isole e alti vulcani, ci sono isole di origine vulcanica in atolli. Huahine Polinesia Francese 1981 Scott 352 Maupiti Polinesia Francese 1981 Scott 353
Bora-Bora Polinesia Francese 1981 Scott 354 Esempi di vulcani di questo tipo sono le isole della Polinesia francese: Huaine, Maupiti, Bora-Bora e altri. Nuova Zelanda Entrambe le isole della Nuova Zelanda, North Island e South Island, sono state letteralmente costruite dai vulcani. Sono edifici complessi e attivi.
I principali sono: il Ruapehu, che è uno dei vulcani più attivi della Nuova Zelanda e la montagna più alta (2.779 m) della North Island; e l'Egmont (2.518 m) con circostante National Park e Tongariro (1.968 m) nel Tongariro National Park.
Last modified: Lunedì 30 gennaio 2023
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