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Rocce
Rocks
1 - Fiumi di fuoco
Quando i minerali si saldano insieme formano le rocce che sono quindi masse solide composte da uno o più minerali. Il duro granito (rosa), la liscia ardesia (grigia) o il tenero carbone (nero) possono sembrare, alla vista ed al tatto, molto diversi, ma sono tutti rocce. I geologi, a seconda di dove e come si formano, le classificano in:
rocce ignee, rocce metamorfiche e rocce sedimentarie.
Dentro la crosta terrestre scorrono fiumi di magma, un miscuglio incandescente di rocce e liquido ad alta temperatura - oltre i 1000° - che sale dalle profondità del pianeta. Il magma, quando rompe la crosta terrestre e fuoriesce, assume il nome di lava. Raffreddandosi, la lava s'indurisce, trasformandosi in rocce ignee. Gran parte della crosta terrestre è formata da questo tipo di rocce, ma molte sono sepolte da sedimenti, acqua, terriccio o altre rocce. Le rocce ignee si presentano sotto due forme:
Le rocce intrusive si formano quando il magma si raffredda sotto la superficie; il magma sale attraverso la crosta penetrando nelle rocce friabili, ma non sempre riesce a emergere. La roccia rimane sotto terra finché l'erosione o i movimenti tettonici non la portano allo scoperto. Le rocce effusive, o vulcaniche, si formano per il raffreddamento della lava in superficie. Il fondo degli oceani per circa il 70% della sua superficie è ricoperto da basalti. Questa roccia vulcanica – effusiva - esce allo stato fluido dalle grandi fratture oceaniche che attraversano gli oceani per più di 60.000 km e solidifica sul fondo del mare. I continenti sono formati per lo più da rocce magmatiche, mentre le rocce sedimentarie e metamorfiche sono molto meno rappresentate. I cristalli delle rocce ignee forniscono preziosi indizi sulla loro formazione: la roccia intrusiva si raffredda lentamente, producendo cristalli visibili a occhio nudo; le rocce effusive si raffreddano con rapidità, formando cristalli minuscoli, visibili solo al microscopio. Il granito è una roccia intrusiva formata da cristalli di tre minerali: quarzo, feldspato e mica. Il basalto è una roccia effusiva formata da cristalli molto piccoli di pirosseno e plagioclasio.
2 - Pressione e calore
Nelle profondità della Terra le rocce si trasformano, dando origine alle
Alcune sono pressate e piegate sotto l'enorme peso delle montagne, altre sono mutate in rocce del tutto nuove dal calore del magma. Le condizioni estreme che si verificano nel sottosuolo possono tramutare in rocce metamorfiche tutti i tipi di rocce: ignee, sedimentarie e persino altre metamorfiche. Si potrebbe pensare che in un ambiente così ostile le rocce s'indeboliscano; esse diventano invece ancora più resistenti. Quando il calcare, che ha dei minuscoli forellini, viene compresso, si trasforma in compatto marmo. Una roccia sedimentaria finissima - l'argilla - diventa la liscia ardesia, usata in Liguria (Italia), per fare tetti e lavagne. Le rocce metamorfiche ci danno un'idea del mondo sotto la crosta terrestre, ma per poterle studiare, bisogna che esse emergano dalle profondità del suolo. Ciò avviene quando il vento, l'acqua e gli altri agenti naturali asportano tutto ciò che le ricopre. Mano a mano che le rocce meno compatte vengono dilavate, le rocce metamorfiche più resistenti sopravvivono e vengono allo scoperto dando vita a catene montuose di pietra cotta e ritorta.
3 - Uno strato sull’altro
Gli agenti atmosferici e l'erosione riducono le rocce in frammenti minuscoli. Il vento e l'acqua li trasportano nei letti dei fiumi, dei laghi e dei mari, dove li depositano a strati. Accumulandosi, in milioni e milioni di anni, questi frammenti, o sedimenti, vengono cementati insieme e danno origine alle
Fra le rocce sedimentarie più comuni ci sono il calcare, l'arenaria e l'argilla. Sono rocce sedimentarie. anche il sale (salgemma) il petrolio - formato dai resti di piante e animali microscopici - ed il carbone formato da resti di vegetali che coprivano la terra milioni di anni fa. I geologi con la loro conoscenza delle rocce aiutano ad individuare giacimenti di queste importanti risorse energetiche. Sono pertanto sedimentarie tutte le rocce che si sono formate in seno alle acque dolci o marine, qualsiasi sia la loro prima origine o struttura. In queste rocce quasi sempre si trovano resti o impronte di animali o piante fossili.
Anche se non ce ne accorgiamo, le rocce che ci circondano si trovano su una sorta di giostra che procede a velocità bassissima. Le forze della natura le spingono verso l'alto sotto forma di montagne, le lanciano in aria come rocce fuse, le spezzettano in frammenti minuscoli e le fanno sprofondare nel sottosuolo. A poco a poco questo viaggio delle rocce trasforma il nostro pianeta: i picchi diventano valli e i letti degli oceani si trasformano in montagne. E' stato solo in questo secolo che gli scienziati hanno calcolato da quanto tempo funziona il carosello: esso ebbe inizio quando si formò la Terra, quasi cinque miliardi di anni fa. E’ un viaggio lento, ma che si ripete senza sosta.
Last modified: Lunedì 10 dicembre 2012
Last modified: Giovedì 3 novembre 2022
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